venerdì 29 marzo 2013

Con l'augurio di una Buona Pasqua vi invito alla lettura di questa bellissima poesia che porta a riflettere su quanto sia possibile provare felicità in ogni momento per ogni singolo attimo vissuto senza aspettare di trovarla altrove!

Non aspettare di finire l’università,
di innamorarti,
di trovare lavoro,
di sposarti,
di avere figli,
di vederli sistemati,
di perdere quei dieci chili,
che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina,
la primavera,
l’estate,
l’autunno o l’inverno.


Non c’è momento migliore di questo per essere felice.
La felicità è un percorso, non una destinazione.
Lavora come se non avessi bisogno di denaro,
ama come se non ti avessero mai ferito
e balla, come se non ti vedesse nessuno.
Ricordati che la pelle avvizzisce,
i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni.
Ma l’importante non cambia:
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela.
Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza.
Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida.
Finché sei vivo, sentiti vivo.

Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere
(Pensieri di madre Teresa di calcutta)

domenica 24 marzo 2013

Fotografie dal passato

http://www.figliadelladepressione.it/quello-che-le-donne-non-scrivono/vota-il-tuo-racconto-preferito/la-poesia-di-valentina/

Ho scritto questa poesia il giorno del primo compleanno della mia bambina, guardandola mentre la stavo allattando, ed un vortice di emozioni e sensazioni si impossessavano di me. Il suo primo compleanno...il nostro primo anno insieme...quanta gioia..e pensare di dover rinunciare a tutte queste emozioni, pensare al momento in cui questa nostra fusione completa sarebbe finito ( come d'altronde e' normale che sia!) mi ha portato a immortalare questa fotografia di quel momento,quelle emozioni che provavo, e la malinconia per il pensare che prima o poi l'allattamento sarebbe finito.
Ho tirato fuori dal cassetto questa poesia per pubblicarla su un concorso di scrittura, per gioco e per forzare un po' la mia natura di tenere le cose che scrivo solo per me.

MENTRE TI NUTRI DEL MIO SENO

E DI ME

GUARDARE I TUOI OCCHI

IL TUO NASO

LA TUA BOCCA

LA TUA PELLE ROSA E PROFUMATA

LE TUE MANINE GRASSOCCE E VELLUTATE

CHE MI TOCCANO

IL TUO RESPIRO ED IL TUO CALORE SUL MIO CORPO

MI INEBRIANO DI PIACERE



PENSARE CHE SONO LE ULTIME VOLTE CHE LO VEDRO’

MI LACERA IL CUORE

MI SPEZZA L’ANIMA

E’ COME SE DOVESSI PERDERTI PER SEMPRE

E TI STRINGO ANCORA PIU’ FORTE A ME..

QUESTE LACRIME BRUCIANO

COME IL SALE SU UNA FERITA APERTA

PERCHE’ QUESTI MOMENTI NON SI RIPETERANNO

MAI PIU’

TI AMO AMORE MIO SII FELICE PER SEMPRE

LA TUA MAMMA

(Valentina Lazzeri )


lunedì 18 marzo 2013

I benefici del contatto pelle a pelle subito dopo la nascita

Studio del 2009 effettuato da un team di ricerca del Department of Hospital Pediatrics, St. Petersburg Pediatric Academy in Russia
Obiettivo: valutare e confrontare, gli effetti a lungo termine della vicinanza e della separazione di madre e neonato, dopo la nascita sulla interazione madre-bambino.
Risultati:i risultati sono stati valutati su 124 diadi. Rispetto alla separazione madre-figlio, è stata osservata una associazione positiva fra il contatto pelle a pelle, l'attaccamento al seno o entrambi, entro il periodo compreso fra 25 e 120 minuti dalla nascita, e le variabili PCERA sensibilità materna, autoregolazione del bambino, mutualità diadica e reciprocità a un anno dal parto. La pratica del rooming-in non ha compensato gli effetti negativi della separazione nelle prime due ore dopo la nascita. Le madri dei bambini strettamente fasciati dopo la nascita (usanza tipica russa) hanno mostrato nell'interazione con il figlio un minore coinvolgimento affettivo delle madri dei bambini vestiti.
Conclusioni:Favorire e incoraggiare il contatto pelle a pelle, l'attaccamento al seno o entrambi, entro il periodo compreso fra 25 e 120 minuti dalla nascita, influenza positivamente l'interazione madre-figlio a un anno dalla nascita.

Lo studio dimostra come pratiche ospedaliere atte ad incoraggiare il contatto pelle a pelle fra madre e figlio,attaccamento al seno od entrambi, dopo la nascita favoriscano a distanza di un anno di età l'interazione fra mamma e bambino(da notare che nello studio in questione,però, il neonato veniva consegnato alla madre dopo una serie di esami e pratiche routinarie che occupavano i primi 25 minuti dopo la nascita e il primo contatto e l'attaccamento erano quindi rimandati di circa 30 minuti).


Studio:
Bystrova K, Ivanova V, Edhborg M, Matthiesen AS, Ransjö-Arvidson AB, Mukhamedrakhimov R, Uvnäs-Moberg K, Widström AM
Associate Professor, Department of Hospital Pediatrics, St. Petersburg Pediatric Academy, St. Petersburg, Russia.
immagine presa da qui:http://abbracciobambini.blogspot.it

sabato 9 marzo 2013

Il massaggio infantile favorisce il sonno nei bambini

Uno studio del 2001 pubblicato su Early Child Development and Care (168,95-104) dimostra come i problemi legati al sonno nei bambini diminuiscono notevolmente a seguito del massaggio. Metodo: Neonati e bambini (età media 18 mesi) con problemi legati al sonno sono stati massaggiati quotidianamente dai propri genitori per un mese 15 minuti prima di coricarsi. Risultato: basandosi sui risultati riportati ogni giorno nei diari dei genitori, i bambini massaggiati confrontati al gruppo di controllo (bambini ai quali veniva letta una storia della buonanotte prima di essere messi a letto) hanno mostrato minori problemi di sonno nella fase dell'addormentamento. Una osservazione di 45 minuti da parte di un osservatore indipendente ha anche rivelato, alla fine dello studio, che nei bambini massaggiati si riscontra un periodo di durata maggiore dello stato di veglia,di vigilità e di attività,correlate a maggiori effetti positivi. Studio: Field, T.& Hernandez-Rief, M. (2001)

lunedì 4 marzo 2013

Fiera del Bambino Naturale a Pontedera

Appena ritornata dalla bellissima esperienza della Fiera del Bambino Naturale a Pontedera che si è svolta questo fine settimana. Semplicemente entusiasta! Il clima solidale, l'atmosfera calda, la rete che si è creata con le persone coinvolte,l'interesse dei visitatori, gli esperti e gli autori, le bellissime conferenze ed i seminari,tutto ha contribuito a rendere questo evento veramente molto speciale. Queste situazioni dovrebbero secondo me trovare spazio più frequentemente in modo da poter sviluppare davvero delle collaborazioni fra varie figure professionali in modo da riuscire nella pratica a creare una rete a sostegno dei genitori e dei bambini, unendo le esperienze e competenze di ognuno. In questo modo si riuscirebbe ad arginare lo scalino iniziale di diffidenza che prova chi non ha abbracciato un maternage ad alto contatto ed è condizionato dai pregiudizi. Tutto ciò rende veramente consapevoli che esistono altre forme di cura nei confronti dei propri figli e del parto e questo permette ai genitori di fare le proprie scelte in maniera informata e in autonomia stimolando la propria competenza genitoriale. E soprattutto questi eventi permettono ai genitori di comprendere che non sono soli, che non devono sentirsi strani o etichettati per le loro scelte ....qualunque esse siano.